CAGLIARI. Una parata che vale oro e salva il Cagliari a pochi secondi dal fischio finale. Finisce 0-0 alla Sardegna Arena contro la Samp, ma quei momenti di sofferenza dopo il 90’ svaniscono per merito di Cragno. Poteva finire con un'incredibile beffa per i rossoblù, quando al 91’ di gioco Andreolli commette fallo su Defrel in area di rigore. Ma Cragno c’è e non delude. Para il rigore e la Sardegna Arena esplode. Così il pareggio vale quasi come una vittoria per il Cagliari che fino a quel momento, nonostante il ritmo calante del secondo tempo, non avrebbe meritato la sconfitta. 

Il Cagliari parte bene nel primo tempo e sembra aver ritrovato la grinta che aveva invece perso contro il Parma. Le occasioni arrivano già dai primi minuti, al 3’ con Pavoletti e subito dopo con Joao Pedro che mette in rete la palla ma viene beffato dal fuorigioco: Rocchi annulla il gol. È il Cagliari a tenere il ritmo partita per tutto il primo tempo: continua a pressare gli uomini di Giampaolo ma non riesce comunque a concludere, nonostante i bei cross serviti da Srna. 

La Sampdoria è spenta, non in partita, ma nel secondo tempo la situazione si ribalta. I rossoblù rischiano più di una volta ma Cragno protegge bene la porta dei padroni di casa (con un pizzico di fortuna per le traverse). Per il resto della difesa però è un secondo tempo con troppe concessioni ed errori. E la Samp ne approfitta.

Farias non riesce a sbloccarsi e spreca delle clamorose occasioni da gol: forse (almeno in un’occasione) c’è anche un po’ di sfortuna ma il brasiliano non conclude neanche quando è solo davanti alla porta. La conferma (in positivo) del Cagliari invece è sempre lui, il croato Srna, a cui si può perdonare anche una piccola disattenzione in difesa: cross e assist arrivano quasi tutti da lui. Ma per una vittoria non basta.