MISANO. Romano Fenati rischia di pagare a caro prezzo il suo gesto di follia in pista che sta facendo discutere il mondo sportivo e non solo. Ecco cosa è successo ieri durante il Gran Premio di San Marino, sul circuito di Misano, valido per il mondiale di Moto2. Mancavano solo tre giri alla fine quando il pilota 22enne ascolano si è affiancato al collega Stefano Manzi, con il quale c’erano state già delle scaramucce durante la gara. All'improvviso Fenati gli ha afferrato il freno della moto mentre i due erano lanciati a circa 250 chilometri orari.
I due piloti sono stati entrambi sanzionati per guida pericolosa e condotta antisportiva: per Fenati bandiera nera immediata e due gare di squalifica, per Manzi retrocessione di sei posizioni in griglia al prossimo GP di Aragona. In più per Fenati, che si è scusato per l'assurdo gesto, è arrivato anche l'avviso di sfratto dal patron della Mv Agusta, Giovanni Castiglioni: "È stata la cosa peggiore che abbia mai visto. Farò di tutto per non farlo correre sulla MV Agusta in Moto2 perché non rappresenta i veri valori della nostra azienda".
La mamma di Fenati, Sabrina, ha provato a difenderlo. "Mio figlio è stato provocato", ha detto la donna al Resto del Carlino, "ma poi devo ammettere che il suo gesto è stato sbagliato. Probabilmente, aveva in corpo tanta adrenalina e tutti conosciamo il suo caratterino. È caduto nelle provocazioni. Ciò che mi rattrista è il fatto che ci siano arrivate delle minacce di morte".