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Cagliari beffato all'ultimo minuto: finisce 2-2 contro il Sassuolo

pavoletti

CAGLIARI. Pareggio beffa per il Cagliari alla Sardegna Arena. Finisce 2-2 il match d'esordio in casa contro il Sassuolo di De Zerbi, che all'ultimo minuto di recupero conquista un calcio di rigore decisivo. E i rossoblù, che ormai avevano già messo in tasca la vittoria al 97' di gioco, sono costretti ad accettare il pareggio. Certo, con tanta rabbia. Tanto che al triplice fischio dell'arbitro la tensione in campo esplode: Maran infuriato, i giocatori nervosi che quasi sfiorano la rissa. Insomma, un 2-2 che non può andare giù al Cagliari, soprattutto dopo una partita in cui finalmente si è visto un barlume di speranza. E forse anche qualcosa di più. Tutto sommato, però, le note positive in questa seconda giornata di campionato ci sono.

La musica sembra cambiata per davvero, anche grazie ai nuovi acquisti in difesa che non deludono (Srna e Klavan). Il Cagliari della prima contro l’Empoli era spento, svogliato, lento. Oggi sembra di vedere un’altra squadra. Come, tra l’altro, aveva chiesto fortemente Maran. Compatti, reattivi, veloci. Un po' di fatica sulla fascia destra, ma le occasioni ci sono. Il croato Srna conquista tutti con una difesa quasi impeccabile (e anche un paio di cross, uno dei quali regala una palla perfetta per il 2-1 segnato di testa da Pavoletti). L’uomo-gol però è sempre lui: Pavoletti, che lotta in campo e apre con una bella doppietta di testa il suo conto stagionale. Entra anche Bradaric, al secondo tempo, in regia al posto di Cigarini. Per il resto, il Cagliari sembra aver ritrovato la sua linfa vitale anche in difesa. Il Sassuolo comunque è in partita (in gol Berardi su assist di Sensi e Boateng, appunto, di rigore), ma la risposta del Cagliari c'è. Per i neroverdi - rimasti in 10 dopo l'espulsione di Marlon Santos) sembra ormai una partita persa. Ma la ruota gira all'improvviso, e stavolta non è dalla parte dei rossoblù. Una partita sfortunata all'ultimo per il Cagliari di Maran certo, ma in particolare per Artur Ionita, che esce dal campo in barella dopo un brutto scontro a centrocampo con Locatelli.

Alla fine sono gli uomini di De Zerbi ad abbandonare il campo con il sorriso e un punto in tasca che - per loro - sa quasi di vittoria.