Italia e mondo

Il figlio di Di Bartolomei: "Una pistola in casa non porta sicurezza"

A-Di-Bartolomei

ROMA. "Questa è una Smith& Wesson 38 special uguale a quella che aveva Agostino. Quando la comprò negli anni 70 lo fece perché credeva che avrebbe così reso pila sicuro la sua famiglia". Così Luca Di Bartolomei, figlio dell'indimenticato capitano romanista Agostino morto suicida nel maggio del '94, scrive su Twitter all'indomani della notizia per cui quattro italiani su dieci vorrebbero avere un'arma per sentirsi più protetti.

"Al 41 per cento degli italiani che oggi vorrebbe acquistare un'arma più semplicemente per sentirsi più protetto vorrei raccontare - scrive Di Bartolomei jr a corredo della foto con cui il padre si tolse la vita ventiquattro anni fa - di come più pistole in giro significheranno solo più morti, più suicidi, più incidenti. E alla obiezione che chi vuole suicidarsi lo fa comunque vorrei solo dire che, per andare oltre il burrone che pensiamo di avere davanti, basta un attimo.E in quell'attimo non avere accesso ad un'arma può fare la differenza. Non lo dice una vittima lo dicono tutti gli studi disponibili. Pensate ai vostri figli e ai vostri nipoti - conclude l'ex responsabile Sicurezza e difesa del Partito democratico - una pistola non produce alcuna sicurezza. Credetemi".