PARIGI. Riforma dei regolamenti di Dublino e nuovi hotspot nei Paesi interessati dai maggiori flussi migratori, a partire da Libia e Niger. Questa la duplice proposta presentata dal premier italiano Giuseppe Conte al presidente francese Emmanuel Macron nel corso del pranzo di lavoro in programma all'Eliseo. Un incontro che ha rischiato di saltare a seguito della crisi diplomatica provocata dalle frasi sul comportamento "vomitevole" dell'Italia nella gestione della vicenda della Aquarius attribuite a Macron e dallo stesso smentite nel corso della telefonata chiarificatrice tra i due leader alla vigilia del vertice.
Accanto a quello di breve periodo rappresentato dalla redistribuzione degli immigrati in arrivo in Europa attraverso la revisione del trattato di Dublino, l'obiettivo di lungo periodo dell'Italia sarebbe dunque quello di creare nuovi hotspot gestiti dall'Unione europea nei Paesi africani d'origine dei migranti per chiudere la rotta mediterranea tutelando preventivamente l'incolumità dei profughi. Altro tema sul tavolo dell'Eliseo anche la riforma dell'Eurozona in vista del Consiglio europeo in programma il 28 e 29 giugno.