ROMA. "Secondo il piano del Mrcc di Roma i naufraghi a bordo verranno trasferiti su navi italiane e condotte a Valencia". A mettere la parola fine all'interminabile odissea della Aquarius è un tweet della ong francese Sos Mediterranée che di primo mattino annuncia "la nave Aquarius riceverà rifornimenti da un’imbarcazione italiana" prima di partire alla volta della Spagna.
? UPDATE 6:14 - La nave #Aquarius riceverà rifornimenti da un’imbarcazione italiana.
— SOS MEDITERRANEE ITA (@SOSMedItalia) 12 giugno 2018
Secondo il piano del MRCC di Roma i naufraghi a bordo verranno trasferiti su navi italiane e condotte a #Valencia.
Un viaggio troppo lungo con la prospettiva di un peggioramento delle condizioni meteo che l'equipaggio della nave della ong francese bloccata da due giorni in mare aperto con a bordo 629 migranti (tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte) non avrebbe affrontato senza ricevere aiuto. “Sono previste nei prossimi giorni onde altre due metri: pilotare una nave in quelle condizioni è un’idea folle”, rispondevano ieri dalla nave all'offerta di accoglienza avanzata dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. E quando le scorte erano ormai agli sgoccioli, la svolta dal Centrale operativa dalla Capitaneria di Roma.
Svolta preannunciata dalle dichiarazioni emerse a margine dell’incontro di ieri sera a Palazzo Chigi tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio con il premier Giuseppe Conte, i ministri di Difesa e Infrastrutture Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli, il capo di Stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano e i vertici dei servizi e della Guardia costiera. “La Aquarius partirà il prima possibile verso la Spagna senza approdare in alcun porto italiano”, si era deciso al termine del vertice. Poi la comunicazione ufficiale.
A tendere la mano ai rifugiati per superare l'impasse internazionale si era mossa nel frattempo anche la Corsica: di fronte all'urgenza il Consiglio esecutivo corso aveva aperto i porti dell'isola alla nave ong francese come rende noto su Facebook il presidente dell'assemblea, il leader di Pè a Corsica Gilles Simeoni.