ROMA. Ora si fa sul serio. Incassata la fiducia anche a Montecitorio – 350 i sì, contro i 236 voti contrari – il governo giallo-verde entra ufficialmente in carica e si prepara alla prima trasferta istituzionale del G7 in terra canadese. Nel weekend in Quebec il premier Conte farà “conoscere e rispettare l’Italia” confrontandosi con i leader mondiali e con il presidente della Commissione Ue Jean Claude Junker, con il quale affronterà i dossier bollenti Europa e immigrazione. Un G7 orfano per la quinta volta della Russia, sul cui rientro – a dispetto della mano tesa proprio da Conte – la cancelliera tedesca Angela Merkel e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg hanno espresso ancora una volta parere negativo. Rinviato dunque dopo il rientro del premier da La Malbaie il prossimo consiglio dei ministri. Nel frattempo, archiviata la pratica fiducia alle Camere, i due leader di Lega e M5S Matteo Salvini e Luigi Di Maio si preparano a giocare la partita delle commissioni parlamentari e a tornare in piazza per la chiusura della campagna elettorale in vista delle amministrative di domenica 10 giugno. Un nuovo banco di prova per testare lo stato di salute delle due forze politiche – unite al governo, ma rigorosamente separate sui territori – a tre settimane dalle regionali in Valle d’Aosta.
Governo, comincia il lavoro: Conte vola al G7, Di Maio e Salvini tornano in piazza
- Angelo Ciardullo