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WASHINGTON DC. "Quiet, quiet piggy". Tradotto "Zitta, zitta, maialina". Con queste parole il presidente americano Donald Trump ha zittito e insultato una giornalista di Bloomberg che gli stava ponendo una domanda sul caso Epstein. Secondo quanto riportato da diversi media Usa, la vicenda è avvenuta a bordo dell'Air Force One. Il caso di Jeffrey Epstein coinvolge il finanziere stesso, i suoi collaboratori e le relative indagini delle forze dell'ordine. L’uomo è accusato per pedofilia, abusi e induzione alla prostituzione.

Inoltre, la Camera ha approvato il disegno di legge per obbligare il ministero della giustizia a divulgare tutti i file del caso Jeffrey Epstein. Il provvedimento è passato con la maggioranza qualificata dei due terzi dei voti necessari. La misura è passata con 427 sì e un solo no, quello di Clay Higgins, deputato repubblicano della Louisiana. L'iniziativa era sostenuta in modo trasversale da democratici e repubblicani.

A seguire il Senato USA, come richiesto in precedenza anche da Trump, ha approvato la legge per rendere pubblici i file relativi al caso Epstein. Il via libera è arrivato all'unanimità, senza modifiche ed emendamenti, un fatto molto raro al Congresso. Per essere operativo il provvedimento passa sul tavolo di Trump, che potrebbe firmarlo già in serata. Si tratta di una legge nota come "Epstein Files Transparency Act", che obbliga il Dipartimento di Giustizia a declassificare i documenti sull'indagine.