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GAZA. Il ministro della Difesa israeliano Katz ha approvato la chiamata alle armi di 60mila riservisti: lo ha annunciato il ministero all'agenzia di stampa France Presse. Ieri le anticipazioni del quotidiano Times of Israel. Almeno 15 giorni di tempo per presentarsi. La chiamata dei riservisti arriva in concomitanza dell'approvazione da parte di Katz del nuovo piano di attacco a Gaza City, il "Carri di Gideon B". Secondo media israeliani, già predisposto il "riassorbimento" degli sfollati che da Gaza City saranno spostati a Sud.

Intanto per Trump, Netanyahu "è un eroe di guerra, e anche io": così il presidente Usa intervistato al radiofonico Mark Levin Show. Trump parlava della guerra a giugno tra Iran e Israele, con i raid Usa. "Ho mandato io quegli aerei" sugli impianti nucleari iraniani, ha detto. "Abbiamo lavorato insieme. Lui è un eroe, immagino di esserlo anche io, a nessuno importa, ma lo sono anch'io".

Sempre di oggi la notizia che l'Alta commissione di pianificazione civile, che fa capo alla Difesa israeliana, ha dato l'ok alla costruzione in Cisgiordania di 3.400 abitazioni nell' area "E1" tra Gerusalemme Est e l'insediamento di Maale Adumim. La mossa di fatto taglia in due la Cisgiordania. Ad annunciarlo il ministro alle Finanze Smotrich, di estrema destra. La decisione,plaude, è "un passo significativo che cancella praticamente l'illusione dei due Stati e consolida la presa del popolo ebraico sul cuore della Terra di Israele".

Almeno 18.885 bambini sono stati uccisi nei raid israeliani dall'inizio della guerra a Gaza, poco meno di un terzo del totale delle oltre 62mila vittime. A riportarlo l'emittente Al Jazeera da fonti di governo di Hamas. Oltre 1.800 persone, poi, sono morte in coda per gli aiuti, da quando la distribuzione è stata tolta a Onu e organizzazioni internazionali e affidata a GHF, supportata da Usa e Israele, dice un funzionario Onu.