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WASHINGTON. Donald Trump ha firmato stanotte un ordine esecutivo per imporre nuove tariffe ai Paesi con cui ha chiuso accordi commerciali.
L'Unione europea resta con un dazio del 15%, come stabilito. La nuova ondata di misure va da un minimo dal 10% ad un massimo del 41%, contro la Siria, ma non entreranno in vigore oggi, come previsto, bensì il 7 agosto.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha aumentato l'aliquota tariffaria sul Canada dal 25% al 35%. Lo ha reso noto la Casa Bianca, spiegando che Trump ha aumentato l'aliquota tariffaria "in risposta alla continua inazione e ritorsione del Canada", per arginare il flusso di fentanyl negli Stati Uniti.
La scheda informativa della presidenza Usa aggiunge che le merci fatte transitare attraverso un altro Paese, per evitare la tariffa del 35%, saranno tassate al 40%. La Casa Bianca ha precisato che le merci conformi all'accordo tra Stati Uniti, Messico e Canada non saranno soggette a tale aliquota più elevata, il che attenuerebbe l'impatto dei dazi. Trump ha aggiunto che "il Canada deve pagare una tariffa equa. La sua posizione su uno Stato palestinese non è un fattore decisivo", anche se il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di "non gradire" l'intenzione del Canada di "riconoscere uno Stato palestinese".
Trump aumenterà i dazi a partire da oggi stesso, dopo che il Canada non è riuscito a frenare le importazioni di fentanyl e di altre droghe illecite. La Casa Bianca ha osservato che Trump ha firmato un ordine esecutivo per aumentare le tariffe nel tentativo di ritenere il Canada responsabile del suo ruolo nel flusso di droghe illecite negli Stati Uniti.
Inoltre, Trump ha firmato un ordine esecutivo per modificare le tariffe doganali reciproche per alcuni Paesi, al fine di affrontare ulteriormente il deficit commerciale degli Stati Uniti. L'azione riflette gli sforzi di Trump per proteggere gli Stati Uniti dalle minacce straniere alla sicurezza nazionale e all'economia, garantendo "relazioni commerciali giuste, equilibrate e reciproche", ha affermato la Casa Bianca.