MILANO. "Assurdo che questa Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro". Così Matteo Salvini a Repubblica. "Già nel 2017 questa signora aveva assaltato un gazebo della Lega a Monza. Vedete? Vi pare normale che una maestra elementare vada in giro per l'Europa, e adesso scopro anche in Italia, a picchiare e sputare alla gente?", dice Salvini.
"Sono preoccupato che bambini di 67 anni stiano con un individuo del genere". "Se il reato l'ha commesso in Ungheria va processata in Ungheria. Sinistra ci dice di rispettare magistrati".
Poi sui social scrive:
"Le immagini di Ilaria Salis incatenata in Tribunale (QUI LA NOTIZIA) sono scioccanti e spero che possa dimostrarsi innocente. Certo, è sorprendente che lei sia stata presente in occasione di manifestazioni violente, a Budapest come a Monza nel 2017 quando venne distrutto un gazebo della Lega.
Mi permetto di dire che non sarei felice se Salis fosse l’insegnante di mia figlia", conclude.
Intanto arriva la replica di Elly Schlein: "La Lega anziché battersi per non vedere calpestata la dignità di una cittadina italiana si mette a rovistare nel suo passato, ancora prima che sia pronunciata sentenza ha già deciso la colpevolezza e mette altre catene ai polsi e alle caviglie di Ilaria Salis richiamando accuse su cui è già stata assolta". Così la segreteria del Pd. "In questa nostalgia di Medievo" da Salvini "paternalismo insopportabile". Non può fare la maestra? "Viene da chiedergli come possa chi accusato di sequestro di persona fare il ministro".