MESSINA. Per alcuni ha rappresentato da sempre il peggior incubo possibile. Di quelli che ti fa svegliare la notte anche quando ormai il periodo degli esami è finito da un pezzo. Una classe del liceo linguistico di Spadafora, però, da quell'incubo non si può svegliare, perché si è trasformato in realtà: undici studenti dovranno ripetere le prove orali della Maturità dopo il ricorso presentata da una loro compagna, che a suo dire sarebbe stata penalizzata nelle votazioni finali.
Un'ispezione dell'Ufficio regionale scolastico, dopo aver rilevato "significative irregolarità", ha disposto quindi l'annullamento degli esami. Una storia surreale che riporta alla mente un film in particolare, "Immaturi", di Paolo Genovese.
Alcuni genitori dei ragazzi non hanno preso bene la decisione delle autorità scolastiche e, stando a quanto trapela, presenteranno ricorso. Stavolta gli esami verranno presieduti da una nuova commissione.