Italia e mondo

In Emilia Romagna è ancora allerta rossa, l'appello durante la notte: "Salite ai piani alti"

alluvione-in-emilia

RAVENNA. Nove morti e tredicimila evacuati. È pesante, "come quello di un terremoto", il bilancio della violenta alluvione che si è abbattuta negli ultimi giorni in Emilia Romagna.

Anche se oggi non sono previste forti precipitazioni è confermata l'allerta rossa per piene di fiumi e frane su tutta la Romagna, la pianura bolognese modenese, le colline montane dell'Emilia centrale e bolognese. Allerta arancione su pianura e costa ferrarese. Le scuole restano ancora chiuse. E si temono smottamenti e frane. Quella appena trascorsa è stata un'altra notte di soccorsi e paura. A Ravenna è stato chiesto ai residenti di alcune zone di salire ai piani alti delle abitazioni a causa di nuovi allagamenti. "Si raccomanda di salire ai piani alti": è il messaggio che il Comune di Ravenna ha inviato nella notte (sui canali social) ai residenti di Villanova di Ravenna, frazione della città romagnola.

"Si stanno registrando innalzamenti dei livelli dell'acqua del canale Magni, spiega il Comune, che stanno generando tracimazioni e allagamenti delle aree circostanti", si legge. 

Intanto al Cdm del prossimo martedì "verrà deliberato lo stato di calamità" per le aree colpite dell'Emilia-Romagna flaggellate dall'alluvione.

Lo ha fatto sapere il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto a Radio anch'io, su Rai Radio 1. Così "si risponderà ai primi interventi. È già stato annunciato il blocco dei mutui e delle riscossioni tributarie". "In strettissimo rapporto con le autorità locali, fra oggi e domani si tenterà di capire lo stato di gravità dell'emergenza e i primi interventi.

Poi si andrà alle valutazioni complessive".