CAMPOBELLO DI MAZARA. Arrestato Andrea Bonafede, che prestò l'identità a Matteo Messina Denaro. Il geometra era formalmente indagato per favoreggiamento aggravato.
Il boss mafioso, catturato giorni fa, si faceva infatti chiamare Andrea Bonafede quando doveva recarsi, per sottoporsi alle cure contro il cancro, nella clinica La Maddalena. E, con quel nome, lo conoscevano gli altri pazienti che lo incrociavano alle sedute di chemio.
La cattura del capomafia è un punto di arrivo dopo decenni di indagine ma anche l'inizio di un nuovo filone investigativo che ha il compito di ricostruire la rete che lo ha protetto. Intanto, prosegue la caccia a possibili bunker segreti del boss Matteo Messia Denaro, che aveva scelto Campobello di Mazara come suo rifugio da almeno tre anni.