Italia e mondo

Terremoto L'Aquila, la sentenza choc: vittime "colpevoli" al 30% perché dormivano

terremoto-laquila

L'AQUILA. I familiari di 29 delle vittime del sisma aquilano sono stati risarciti, ma "a metà" perché - ha deciso il giudice - le persone morte rimasero a dormire in casa, in un edificio che poi crollò seppellendo tutti sotto le macerie. 
Il magistrato ha ritenuto che per quelle morti ci sia concorso di colpa tra costruttore (40%), Infrastrutture e Interno (15 e 15%) e le stesse vittime (30%). La loro condotta fu "obiettivamente incauta", perché non lasciarono l'edificio dopo le 2 prime scosse. Dopo la sentenza è esplosa l'ira delle famiglie: "Vergogna, faremo ricorso".