Italia e mondo

Virus fuori controllo nel Regno Unito e mini lockdown in Russia: cosa succede nel resto del mondo?

 

 

 

 

CAGLIARI. Mentre l’Italia torna a riassaporare un po’ di normalità con riaperture al 100% e numeri dell’epidemia che continuano a tenersi bassi, grazie soprattutto alle vaccinazioni, diverso è invece lo scenario che stanno vivendo alcuni Paesi del resto del mondo, anche in Europa, ripiombati nell’incubo Covid. Negli ultimi due mesi nel Regno Unito i nuovi casi giornalieri positivi per milione di abitanti sono stati decine di volte quelli registrati in altri paesi come Italia, Francia, Germania e Spagna. 

Ma la situazione è peggiorata soprattutto a ottobre, con 293 morti di Covid in un solo giorno e ospedali di nuovo in affanno. Non si registravano così tanti morti dallo scorso marzo. Pochi i giovani vaccinati e nonostante gli allarmi degli esperti, il governo ha portato avanti con convinzione la scelta di allentare tutte le restrizioni: stop - dal 19 luglio - a mascherine obbligatorie e via libera a discoteche, bar e ristoranti senza alcun obbligo di green pass né di distanziamento.

E mentre l’Italia si porta avanti con le terze dosi di vaccino, c’è chi, oltreoceano, fa una scelta ancora più netta. Il prossimo 1 novembre a New York entrerà in vigore l’obbligo di vaccinazione per tutti i dipendenti municipali. Il sindaco Bill de Blasio ha precisato che per chi non si adegua l’unica alternativa è quella del congedo non retribuito. La misura riguarderà un totale di circa 160mila e 500 addetti: dagli agenti di polizia a vigili del fuoco e netturbini. E non è la prima misura presa dall’amministrazione cittadini. Nei mesi scorsi New York aveva già reso obbligatorie le somministrazioni per gli insegnanti delle scuole pubbliche.

Torna la paura invece in alcuni Paesi Europei, dove i contagi sono di nuovo in salita. Tanto che si parla anche di nuovi lockdown. Il caso più eclatante è quello della Russia, che per volere del presidente Vladimir Putin chiuderà tutto dal 30 ottobre al 7 novembre.Il governo, che ha in parte ammesso il flop del suo vaccino, lo Sputnik, ha proposto di bloccare le attività lavorative non essenziali per frenare la nuova ondata. Il Paese infatti nelle ultime 24 ore ha registrato più di mille morti. E non è l’unico a tornare in lockdown. La Lettonia sta programmando una nuova chiusura di bar cinema e teatri e  coprifuoco alle 20. Tra i Paesi più arischio anche Romania e Bulgaria, che hanno le percentuali più basse di vaccinazione.