ROMA. Nel Lazio "circa l’80% dei positivi delle ultime settimane è di rientro dalle ferie trascorse al sud: Sicilia, Sardegna ma anche in Toscana. Frutto del combinato disposto: pochi vaccini, pochi controlli". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, che traccia il bilancio di una stagione nella quale si temeva il picco nazionale, sulla base dei dati della variante Delta in Gran Bretagna.
E, tutto sommato, è andata bene. L’estate è volata via senza la catastrofe temuta e annunciata dai dati inglesi e spagnoli: in Italia i contagi quotidiani non hanno mai toccato la soglia degli 8.000, ben lontana dai 30.000 prefigurati dai modelli statistici. La campagna vaccinale, scrive Repubblica, "ha fatto per intero la sua parte. E, alla fine, anche il Green Pass ha fatto da scudo al virus in arrivo dall’estero. Così raccontano i dati del tracciamento secondo cui la maggior parte dei nuovi positivi è di ritorno dalle vacanze". Con mete tutte italiane, soprattutto Sicilia e Sardegna, scrive il quotidiano romano, "non a caso le regioni con i dati peggiori come copertura vaccinale della popolazione e come pressione sugli ospedali".