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Covid, l'esperto del Cts: “Entro fine agosto 30mila casi al giorno in Italia”

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ROMA. Entro fine agosto potremmo avere in Italia trentamila casi al giorno a causa della variante Delta, proprio come il Regno Unito. Lo sostiene l'immunologo dell'Università di Milano e del Cts Sergio Abrignani in un’intervista a Repubblica. Abrignani però sottolinea che l'Italia dovrebbe osservare quello che accade in Gran Bretagna per decidere in che modo intervenire: "Il Covid potrebbe diventare come un'influenza", dice. "Soprattutto, vediamo l'impatto dei casi gravi che, per adesso, non sembrano tanti".

L’esperto si sofferma anche sui festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei: "Nessuno sa ancora quanto incideranno sulla crescita dei contagi, possiamo però dire che si è trattato di un comportamento a rischio. Comunque, anche quando l'Inter ha vinto lo scudetto e ci sono stati casi di assembramento impressionanti, ma non si sono poi osservati picchi, anche se erano i tempi in cui si stava diffondendo la variante inglese, non la Delta. In un lasso di tempo da 4 a 7 giorni vedremo se le infezioni aumentano”. Poi prosegue. “Se vediamo che arrivano a 70 o 80 mila infezioni al giorno e non hanno un aumento importante di occupazione delle terapie intensive o di morti, la politica del nostro Paese deciderà cosa fare. Certo, per un'influenza l'Italia non è mai stata chiusa”.

Sui vaccini: “Ci fa star bene vedere che, dove il tasso di vaccinazione è ampio, si è protetti dalle forme gravi. Invece di morire una persona infettata ogni 50, infatti, a perdere la vita è una su mille”, e ancora, ”le vaccinazioni sono l'unica certezza che abbiamo. Una dose protegge comunque dalla malattia grave. Sappiamo poi dagli studi di Israele che di fronte alla variante Delta due dosi di Pfizer proteggono meno dalla malattia lieve o asintomatica, visto che la copertura scende dal 94 al 64%, ma sono comunque efficaci contro le forme più pesanti, visto che le due percentuali sono rispettivamente 95 e 93%”. 

Intanto la variante Delta continua la propria avanzata e quattro Regioni temono di tornare in zona "gialla" in piena estate. Si tratta di Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo.