NASSIRIYA. È di 52 vittime il bilancio provvisorio dell’incendio scoppiato ieri sera nel Covid hospital, Al Hussein, a Nassiriya, in Iraq. Evacuati 16 ricoverati. I morti hanno riportato tutti gravissime ustioni e secondo quanto si apprende le fiamme sarebbero state causate da un cortocircuito elettrico e divampate quando è esplosa una bombola di ossigeno. Sono in corso le indagini della polizia che ha interrogato il direttore dell'ospedale e il capo della Protezione civile della provincia da cui dipende la città. Il nuovo reparto era stato aperto appena tre mesi fa e conteneva 70 posti letto. La notizia della tragedia è stata resa nota da un portavoce, Al Zamili, delle autorità sanitarie locali.
"I pazienti sono morti carbonizzati. Le ricerche di eventuali sopravvissuti vanno avanti, molti i dispersi", ha detto Al Zamili precisando: "Nell'Unità vi sono 60 posti letto. Tosse intensa per numerosi pazienti a causa del denso fumo causato dalle fiamme".
