CAGLIARI. Potrà tornare a casa il docente sardo “con le valigie”, che – come altri 20 mila insegnanti – negli anni scorsi aveva dovuto fare i bagagli e lasciare la sua casa per poter continuare a lavorare. Pur di rientrare in Sardegna e tornare a casa dalla madre malata, però, aveva chiesto l'assegnazione provvisoria di una cattedra di sostegno per gli studenti disabili nell'Isola, pur non essendo specializzato in quel tipo di insegnamento. Il ministero dell'Istruzione aveva detto no: trasferimento negato. Ma nel frattempo, il ministero (anche in provincia di Cagliari) aveva assegnato la cattedra ad altri docenti non specializzati per sopperire alla necessità di insegnanti di sostegno. Così il docente ha deciso di rivolgersi ai giudici, con il sostegno degli avvocati Nicola Norfo e Elisabetta Mameli della Uil Scuola Cagliari. E ieri è arrivata la bella notizia per il docente: grazie a un'ordinanza del tribunale di Pisa, sezione Lavoro, è stata riconosciuta la riapertura della procedura di assegnazione provvisoria, che dovrebbe consentire al prof sardo di tornare a casa.
Vince causa contro il Miur, prof sardo può tornare a casa per insegnare
- Redazione