CATANIA. L’Etna è in eruzione da ieri. L’attività vulcanica continua e non si ferma. Lo ha rilevato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, spiegando che dalle prime ore del 15 febbraio si è osservata una graduale intensificazione dell'attività esplosiva al cratere di sud-est.
Diverse le segnalazioni e le foto pubblicate sui social. “Questa è l'Etna al momento. Dopo aver eruttato abbondante lava stanotte ora si è levata un'altissima colonna di cenere nera che alla luce del tramonto assume questo colore, domani la troveremo ovunque”, scrive un utente su Twitter.
“Continua l'attività esplosiva intracraterica nei crateri Bocca nuova, voragine e di nord-est”, spiega l’Ingv. “Relativamente all'ampiezza media del tremore vulcanico questa aveva già mostrato dalle prime ore di stamattina una tendenza all'incremento. A partire dalle ore 16 circa è stato registrato anche un incremento più significativo. La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del Cratere di Se, alla profondità di circa 2900m. L'attività infrasonica risulta essere elevata, sia per la frequenza di accadimento dei transienti infrasonici che per la loro ampiezza”.