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SEULO. "L'incendio di ieri è sicuramente doloso, ma non ho la prova che siano stati trovati gli inneschi". A parlare è il sindaco di Seulo Enrico Murgia che commenta il devastante rogo che ieri ha ridotto in cenere ettari di terre nel centro barbaricino. All'indomani dell'incendio lo scenario è spettrale: dove c'erano alberi e boschi che offrivano uno splendido panorama verde, stamattina c'è solo cenere e un vasto tappeto nero che si estende per diverse centinaia di metri. Ancora non si possono quantificare i danni, come spiega il sindaco Enrico Murgia, si dovrà attendere l'esito delle indagini del Corpo Forestale.
Fortunatamente non c'è stato nessun ferito ma le fiamme, che hanno terrorizzato per ore i residenti della zona nord del paese, hanno colpito un'azienda - un'autofficina - e tutto il terreno circostante che è stato ridotto in cenere. Nel terreno erano presenti anche degli animali, suini e due cani, che solo grazie all'intervento coraggioso del loro proprietario, che ha messo a rischio la sua vita bagnando il terreno per non farli raggiuingere dalle fiamme, si sono salvati.
Danneggiata anche un'altra casa, sempre nella parte alta del paese, dove in particolare è stata bruciata una finestra ed è stato leso anche l'impianto elettrico. Anche in questo caso nel terreno erano presenti alcuni cani, che sono stati salvati dal loro proprietario.
"È stata un'emozione brutta che ti lascia una ferita nera addosso", ha aggiunto il sindaco di Seulo.
"Abbiamo dovuto far evacuare le case popolari e altre abitazioni, ci sono stati momenti di panico", ha spiegato ancora.
"Fortunatamente però la macchina dell'antincendio è intervenuta tempestivamente scongiurando ulteriori danni". Alle operazioni di spegnimento hanno partecipato oltre al Corpo Forestale, diversi volontari, la Protezione civile dei paesi vicini, come Sadali, Gadoni, Tonara, Aritzo e non solo. Sono arrivati anche i volontari del Nos di Quartu insieme ai pompieri francesi e i vigili del fuoco.
"È stato tragico ma una comunità che ha reagito compatta in un momento di festa (Andalas). Non va bene così, c'è qualche problema da risolvere, qualcuno che non ha capito ancora come bisogna vivere qui in Barbagia, qui a Seulo", ha concluso il primo cittadino.