ROMA. Sono stati quelli di Leu i rappresentanti del primo partito "di peso" che oggi hanno partecipato alle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. Federico Fornaro e Loredana De Petris, per Camera e Senato, hanno ascoltato l'illustrazione del perimetro politico entro il quale vuole muoversi l'ex presidente della Bce. E hanno chiesto che ne restino fuori i sovranisti: un veto sull'ipotesi dell'approdo della Lega.
Nella sala della Regina, al termine dell'incontro, hanno spiegato ai giornalisti che "senza il reddito di cittadinanza sarebbe stato ancora più difficile affrontare questa pandemia. Quando è stato approvato mentre noi eravamo all'opposizione", ha spiegato Fornaro, "ci siamo astenuti. Ma bisogna riconoscerne l'efficacia, pur con la necessità di correttivi per la fase di avviamento all'occupazione". Dichiarazioni che arrivano come risposta alla possibilità che il beneficio venga cancellato.
A Draghi è arrivato il no all'ipotesi di una Flat tax mentre è stata ribadita la centralità dell'alleanza, considerata strategica, fra Liberi e Uguali, Pd e M5s. Che domani si presenterà da Draghi rappresentato dal leader carismatico Beppe Grillo.
In calendario, subito dopo, c'è l'incontro co Matteo Renzi e la delegazione di Italia Viva.