Italia e mondo

Conte: "No al vaccino obbligatorio: lo farei subito, ma aspetto il mio turno"

 

ROMA. "Farei  subito il vaccino, ma aspetto il mio turno. Escludiamo di imporre l'obbligo: confidiamo di raggiungere una larga fetta di popolazione su base facoltativa. Abbiamo predisposto un piano di vaccinazione articolato". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di fine anno a Villa Madama. Che ha chiarito così che non verrà individuata alcuna categoria alla quale sarà imposto di sottoporsi alla somministrazione. 

Per il premier è stata anche l'occasione per rispondere alle accuse sugli errori di gestione dell'epidemia, con un numero dii morti record:  "Abbiamo la popolazione più anziana d'Europa: in Italia si invecchia male, ci sono tante comorbilità. E il fatto che frequentiamo i nostri anziani più che in altri Paesi potrebbe aver contribuito ad aumentare il numero dei decessi". E sulle difficoltà dell'economia: Siamo stati i primi nel mondo occidentale a dover elaborare delle risposte, non potevamo riprodurre altri modelli. Posso assicurare comunque che avremo sempre il massimo impegno per ridurre le limitazioni delle libertà personali. Aspettiamo la fine dell'epidemia per  fare un bilancio complessivo e vedere come ci siamo comportati".