ROMA. "Grazie al lavoro preparatorio, l'anno scolastico ricomincerà regolarmente dal 14 settembre". Alcune regioni, come la Sardegna, hanno decido di posticipare al 22 settem,bre. Lo ha annunciato il Premier Giuseppe Conte, nella conferenza stampa in diretta sulla scuola. Ricordando che, alcune Regioni (così come nelle loro prerogative), hanno deciso di posticipare la data di inizio.
Conte ha ribadito che il "rientro in piena sicurezza" è l'obiettivo prioritario. Non si esclude qualche disagio o caso di Covid, ma sono state definite linee guida e regole precise. "Abbiamo investito, da gennaio, 7 miliardi", e si riprende con "più spazi, più docenti e meno alunni in classe".
Le novità. L'orario di ingresso potrà essere scaglionato (la decisione spetta ai dirigenti), e nelle scuole ci saranno i gel disinfettanti e le mascherine chirurgiche. "Sarà consentito togliere la mascherina al banco se c'è il distanziamento di un metro" e i bimbi sotto i 6 anni non avranno l'obbligo di indossarla. La temperatura sarà misurata a casa dai genitori, e se un alunno avrà sintomi a scuola saranno avvisati i genitori che dovranno chiamare il medico e si valuterà, con il comitato di prevenzione, se sia necessario eseguire il tampone. Sui mezzi di trasporto, uso della mascherina e pieni fino all'80% in presenza di parametri precisi.
Attenzione particolare per gli studenti con fragilità, e rivolgendosi agli studenti, ha affermato: "Siete stati voi a pagare il prezzo più pesante di questa emergenza. Distaccarvi dai vostri compagni di scuola e spesso di gioco".