ROMA. Dice che non lo ha scritto lui, quel commento. E lo bolla come "inaccettabile". Alessio Villarosa, sottosegretario del ministero dell'Economia del Movimento 5 Stelle, disconosce la seguente dichiarazione, comparsa a suo nome sulla sua pagina Facebook: "Purtroppo c'è libertà di voto". Una frase pubblicata in risposta a chi affermava, con amarezza, che tanti italiani voteranno No al referendum sul taglio dei parlamentari. Una posizione sbagliata, per il sottosegretario, che sposa la linea del Sì propugnata dal suo Movimento.
Quella frase, però, non è passata inosservata (QUI LA NOTIZIA). Come, il Movimento dell'uno vale uno adesso biasima la libertà di voto per bocca (tastiera) di un suo rappresentante di governo? Così oggi Villarosa, interpellato da YouTg, prova a spiegare: "Ci tengo a precisare una cosa, ieri è stato scritto a mio nome un inaccettabile commento che ho già rimosso, che è stato frainteso per un "purtroppo" in eccesso. Nessuno ha mai voluto, né mai vorrà, limitare il diritto di voto e soprattutto di pensiero né sul Referendum né su qualsiasi altro argomento. La libertà di parola o di scelta", prosegue il sottosegretario, "è uno dei diritti fondamentali del cittadino ed è grazie anche ad esso che il Movimento è riuscito a diventare il primo partito in Parlamento. Sono salito sui tetti del Parlamento per difenderla e cavalcare un "errore espressivo" per delle polemiche politiche credo sia mera propaganda politica, volete votare No? Fatelo per argomenti più importanti (che sicuramente avrete) di un banale commento sulla mia fanpage".