Italia e mondo

Dopo il lockdown tornano ad aumentare gli occupati e le persone in cerca di lavoro

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CAGLIARI. A luglio, dopo quattro mesi di flessioni consecutive, l’occupazione è tornata a crescere e sono aumentate anche le persone in cerca di lavoro. A confermarlo sono i dati dell'ultimo rapporto Istat, che ha registrato una rimessa in moto del mondo del lavoro in Italia, con 85mila occupati in più su base mensile. Questo incremento coinvolge le donne (+0,8% pari a +80mila), i dipendenti (+0,8% pari a +145mila) e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni; gli uomini occupati risultano sostanzialmente stabili, mentre diminuiscono gli indipendenti. Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2 punti percentuali). L’aumento consistente delle persone in cerca di lavoro (+5,8% pari a +134mila unità) è diffuso per genere ed età.

Il tasso di disoccupazione, d'altra parte, sale al 9,7% (+0,5 punti) e, tra i giovani, raggiunge il 31,1% (+1,5 punti). Ma ci sono anche meno inattivi, perché sono aumentate le persone che cercano lavoro: il tasso di inattività arriva infatti al 35,8% (-0,6 punti). Il confronto tra il trimestre maggio-luglio 2020 e quello precedente (febbraio-aprile 2020) segnala comunque un livello di occupazione inferiore dell’1,2%, corrispondente a -286mila unità. Nel trimestre crescono, invece, sia le persone in cerca di occupazione (+10,4% pari a +218mila), sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3% pari a +39mila unità). 

L’indagine statistica ha risentito degli ostacoli che l'emergenza sanitaria in corso pone alla raccolta dei dati di base. Sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici negativi e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al mese di luglio 2020.