ROMA. Cinema, teatri, discoteche e centri estivi per i bambini. Da lunedì 15 giugno riapre tutto, dopo il blocco per il coronavirus. Ma come? Le regole più difficili da applicare riguardano le discoteche. Via alle sole sale all'aperto. Diventa obbligatorio il distanziamento di un metro da fermi, da due se in pista. Vietata la vendita di drink al bancone. Non solo. La capienza sarà quindi ridotta della metà: per evitare inutili file e assembramenti all'esterno sarà necessario prenotare online e fare i biglietti per via telematica per gli ingressi.
Per cinema e teatri è previsto un massimo di duecento spettatori al chiuso, mille all'aperto e mascherine per il pubblico, per gli operatori che organizzano l'accesso del pubblico e per gli artisti.
Da lunedì ripartono anche i centri estivi per i bambini con almeno tre anni. Per accedere a questi spazi bisognerà seguire una serie di regole e permettere le iscrizioni dando dei criteri di priorità d'accesso: deve essere avvantaggiato chi ha più bisogno.
Gli ingressi nei centri devono essere scaglionati per evitare gli affollamenti, magari con accessi ogni cinque o dieci minuti, verificando inoltre la temperatura dei bambini.