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Chiusura totale per virus? Non proprio: nel decreto il lungo elenco delle attività aperte

 

 

ROMA. Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali. Salvo quelle che poi sono contenute nell'allegato (riportiamo sotto il lungo elenco). Questo recita l'articolo uno del decreto del presidente del consiglio dei ministri annunciato ieri dal premier Giuseppe Conte. Che prosegue:  "Le attività professionali non sono sospese". Per le pubbliche amministrazioni, invece,  "resta fermo quanto previsto dall’art. 87 del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta fermo, per le attività commerciali, quanto disposto dal dpcm 11 marzo 2020 e dall’ordinanza del ministro della Salute del 20 marzo 2020". Inoltre "le attività produttive che sarebbero sospese,  possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile". E non vengono bloccate le attività necessarie per garantire l'attività di filiera di quelle che non vengono bloccate.

Non anticipato dal presidente Conte, nel decreto è contenuto il divieto di spostamento da comune a comune. "È fatto divieto a tutte le persone fisiche", si legge, "di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati dal comune in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; conseguentemente all’articolo 1 comma 1 lettera a) del dpcm 8 marzo 2020 le parole “. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” sono soppresse".Quindi chi è fuori dalla Sardegna non potrà tornare. Il decreto sarà valido da domani. 

Ecco l'elenco delle attività consentite, contenute nel decreto che sta per essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. 

Allegato-1

Allegato-2

Allegato-3

Allegato-4

allegato-5