ROMA. Potrebbe essere il ministro cagliaritano Paolo Savona la carta del M5S per la presidenza del Consob, la cui carica è rimasta vacante dopo le dimissioni di Mario Nava quattro mesi fa. Il governo gialloverde da allora non è riuscito a trovare la persona giusta per salire al vertice della Commissione per le società e la borsa, ma un nome, nelle ultime ore, è spuntato. È il sardo Savona, che se dovesse essere nominato presidente lascerebbe quindi la sua carica di ministro degli affari europei al governo. Le voci si sono fatte sempre più insistenti nelle ultime ore, come riporta oggi il quotidiano La Repubblica, secondo cui fonti del governo avrebbero confermato il piano. La promessa di Luigi Di Maio era già stata fatta nei giorni scorsi: "Entro la settimana prossima scioglieremo il nodo Consob". Ora, quindi, i Cinquestelle devono risolvere uno stallo durato quattro mesi attorno al nome dell'economista Marcello Minnena (su cui pesa il veto del Colle). Ma l'ottantaduenne cagliaritano confessa di non sapere "cosa stia succedendo alle mie spalle". Certo è che se il premier Conte dovesse confermare il nome di Savona qualcun altro dovrebbe andare a curare gli interessi dell'Italia a Bruxelles.
Il ministro cagliaritano Paolo Savona verso la presidenza della Consob
- Redazione