ROMA. Dopo gli ultimi due naufragi, che hanno fatto contare 170 morti in pochi giorni, un altro barcone con 100 persone a bordo è stato segnalato questa mattina da Alarm Phone, il sistema di allerta telefonico utilizzato per segnalare imbarcazioni in difficoltà, a 60 miglia al largo delle coste di Misurata. Il natante avrebbe imbarcato acqua. A bordo ci sarebbero dei morti.
13:50 We have increasing difficulties to calm people down. We urge authorities to decide who is in charge, an authority capable of coordinating SAR operations and that respects Intl. law. It is unacceptable that the law is violated and people left to die due to political games.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 20 gennaio 2019
"Rome e Malta ci hanno istruito di contattare la guardia costiera di Tripoli come autorità competente - è spiegato nel profilo twitter di Alarm Phone - finora non abbiamo avuto alcuna risposta dalla Guardia costiera di Tripoli. Non possiamo nemmeno confermare che abbiano ricevuto il nostro messaggio. Stiamo chiamando tutti i numeri di telefono".E poche ore dopo aggiungono che le autorità italiane si sono messe in contatto con quelle libiche, "ma non sappiamo se Tripoli abbia intenzione di muoversi. L'Unione europea è responsabile, crea rotte letali".
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15:00 #Rome forwarded our info to “relevant authorities in Libya”. We still have no confirmation if Tripoli takes any steps. The #EU is responsible, creating deadly routes, installing Libyan authorities to abduct people at sea, and leave a huge rescue gap in the deadliest zone.
— Alarm Phone (@alarm_phone) 20 gennaio 2019
Libia, barcone con 100 a bordo rischia di affondare: "Nessuno interviene"
- Redazione