CAGLIARI. Quasi 1500 morti per incidenti stradali. In un solo anno, il 2017. Un numero ancora eccessivamente elevato, nonostante le pesanti sanzioni previste dal nuovo reato di omicidio stradale. È un bilancio drammatico quello mostrato dai dati della Polizia stradale, che ha rilevato lo scorso anno 53.268 incidenti, di cui 695 hanno avuto esito mortale e 21.561 hanno causato uno o più feriti. Il 56% dei mortali hanno determinato una denuncia per omicidio stradale, con l'arresto in flagranza di 22 persone.
Oggi è stato siglato un nuovo protocollo di collaborazione tra la Fondazione Ania e il servizio polizia stradale, che ha sancito l'avvio del progetto "Plate Check", per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto all'evasione assicurativa e alla mancata revisione dei veicoli. Ania stima che 2,8 milioni di veicoli, pari al 6,3% del totale del parco circolante assicurato, non possieda una copertura assicurativa e che tale percentuale salga mediamente oltre il 10% nelle province del Sud.
Il protocollo prevede che la Fondazione Ania fornisca alla Polizia Stradale 120 kit “Street control”, dispositivi in grado di effettuare controlli direttamente sulle targhe dei veicoli per verificarne la copertura assicurativa. Il piano di intervento sarà triennale e sull’intero territorio nazionale (con postazioni fisse e/o mobili) allo scopo di incrementare la sicurezza stradale e ridurre il numero di autovetture circolanti non assicurate e non revisionate. I primi dispositivi saranno consegnati oggi alla Polizia Stradale di Cagliari e poi nelle 29 province italiane che l’Ivass ha indicato come quelle con il maggior tasso di sinistrosità.
"Quasi 1500 morti per incidenti in un solo anno": il bilancio della Stradale
- Redazione