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SARDEGNA. La Sardegna dei nuraghi si piazza tra le 50 mete imperdibili del 2026. È Lonely Planet, la guida che seleziona i luoghi dove andare in viaggio ogni anno, a stilare la classifica chiamata "Best in Travel", che oggi viene presentata in tutto il mondo. L'Isola spunta tra le vacanze da sogno, insieme a tanti altri posti nel mondo, da Città del Messico alla Finlandia.
E proprio sulla Sardegna la guida scrive: "Le spiagge incontaminate attirano milioni di visitatori, ma la sua ricchezza naturale e culturale va ben oltre gli ombrelloni estivi. Nel cuore del Mediterraneo, l’isola rivela un’identità inconfondibile che percepirete appena atterrati. Il sardo, lingua a rischio e tra le dodici minoranze protette d’Italia, convive con la lingua influenzata dal catalano di Alghero, retaggio del dominio aragonese. Questa diversità linguistica apre una finestra sull’anima dell’isola, ma non tutto è intangibile: gli appassionati di archeologia resteranno senza fiato davanti ai nuraghi, migliaia di torri in pietra dell’Età del Bronzo, uniche al mondo. Il complesso di Su Nuraxi, a Barumini (sito UNESCO) è il luogo ideale per approfondire l’enigmatica civiltà nuragica".
Nella sezione dedicata alla Sardegna sono citati anche alcuni consigli su percorsi da fare nell'entroterra (come il Cammino di Santa Barbara) e un'indicazione su tutte: "La Sardegna svela il suo lato più autentico nella bassa stagione, con un’ospitalità calorosa e paesaggi che diventano indimenticabili per chi cerca tranquillità e scoperte".