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CAGLIARI. La magia del Natale passa dall’ufficio postale di via Biasi a Cagliari, per arrivare al Polo Nord, attraverso le letterine indirizzate a Santa Klaus che 20 bambini della 3A dell’Istituto Comprensivo “via Castiglione” (plesso via Flavio Gioia), hanno affidato nella mattinata di oggi al personale della sede.
Si tratta della speciale letterina indirizzata a Babbo Natale che, attraverso una cassetta dedicata, è stata consegnata, come altre decine di migliaia spedite dai bambini di tutta l’isola, al personale di Poste Italiane per essere recapitata allo speciale e generoso destinatario.
Oltre all’importante messaggio inviato a Santa Klaus, i piccoli ospiti hanno spedito dalla sede di Cagliari 12 anche le loro missive indirizzate ad una classe di un istituto capitolino, nell’ambito di un progetto denominato “amico di penna”.
“È stato un momento molto toccante, dal punto di vista emotivo grazie alla presenza dei piccoli nel nostro ufficio, che hanno portato il giusto spirito natalizio e una ventata di allegria. Nei loro sguardi era possibile scorgere la speranza e comprendere l’importanza del gesto che risiede nella consegna della lettera: ci affidano i loro sogni, i loro desideri e noi abbiamo un compito importantissimo, quello della consegna a Babbo Natale” commenta Alessandra Martello, direttrice dell’ufficio postale.
Nell’isola, in pochi giorni, in Sardegna, il personale di Poste Italiane ha intercettato numerosissime letterine spedite dai 442 uffici postali presenti sul territorio e dalle cassette rosse di impostazione collocate in tutta la regione.
Il contenuto delle “letterine” indirizzate a Babbo Natale è molto vario: si va dai giochi, sempre in cima alle richieste, dove la fanno da padrone le bambole più alla moda e i giochi per le consolle di ultima generazione, passando per il monopattino elettrico, le maglie delle squadre di calcio e le canotte da basket, sino ad arrivare ai droni, ai libri e alle “costruzioni”.
Come ogni anno i bambini sardi rivolgono un pensiero anche a chi, in questo periodo, è meno fortunato: il pensiero, nelle letterine, corre alle vittime delle guerre in Ucraina e Sudan, ai bambini di Gaza e a chi vive in situazioni di povertà, come accade in molti paesi del terzo mondo. L’altruismo e la solidarietà passano anche da un gesto semplice, come la scrittura e l’invio di una “letterina”.












