OLBIA. La vernice rossa come il sangue che sembra colare sulla roccia simbolo della Costa Smeralda. È solo uno degli ultimi atti di protesta contro la presunta presenza di militari israeliani in vacanza in Sardegna per un periodo di “decompressione”. Accanto alla roccia il cartello con scritto “Palestina libera”.
In Gallura i malumori su questa vicenda sono sempre più diffusi, mentre questa mattina ha parlato anche la presidente della Regione Alessandra Todde che ha detto di non aver ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, ma ha riferito di aver chiesto al governo se e quali accordi siano stati fatti per portare i militari israeliani nell’Isola.