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CAGLIARI. "Ministro Netanyahu sta infliggendo una sofferenza inumana: famiglie sterminate, bambini sepolti sotto le macerie, vite innocenti spazzate via. Signor Presidente, come Massoni siamo educati a difendere la verità, la giustizia e i diritti inalienabili di ogni essere umano. Oggi, quei principi chiedono di essere onorati. Le voci degli oppressi chiedono di essere ascoltate. Il sangue degli innocenti invoca giustizia".
A scrivere, in una lettera indirizzata direttamente al presidente Usa Donald Trump, è Gian Franco Pilloni, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia Umsoi e Gran Maestro onorario ad vitam – United Masonic Assembly Usa. Una lettera scritta sia in italiano che in inglese, partita direttamente da Cagliari, dalla sede magistrale stando a quanto si legge nel documento.
"Lei, Presidente Trump, ha dimostrato in passato coraggio, indipendenza e forza d’animo", si legge ancora nella lettera. "Ha saputo sfidare l’establishment e parlare al cuore del popolo. È per questo che, con rispetto e speranza, Le rivolgo un accorato appello: Alzi la voce. Intervenga. Denunci con fermezza questi due genocidi. Si faccia promotore di una nuova speranza per la pace, la libertà e la dignità umana".
E poi un appello al cuore del presidente, facendo leva sul giudizio futuro della storia nei suoi confronti: "La storia non dimenticherà chi oggi sceglierà di restare in silenzio, ma ancor più ricorderà chi avrà avuto il coraggio di agire. Con umiltà e spirito fraterno, Le chiedo di usare la Sua influenza per fermare questa follia. Non per convenienza politica, ma per amore dell’umanità. Che il Grande Architetto dell’Universo illumini il Suo cuore e guidi la Sua mano. Fraternamente e con profondo rispetto".
La lettera sarebbe stata consegnata oggi alle ore 09,45 all’ambasciata americana a Roma.