C'era bisogno di mettere in piedi un altro sito in Sardegna, fatto da giornalisti? La risposta più facile, e banale, è: sì, perché una nuova voce garantisce la pluralità d'informazione. Quindi dà il suo contributo alla democrazia, eccetera, eccetera e ancora eccetera. La sequela di luoghi comuni potrebbe continuare. Ma è quello che vogliamo evitare: speriamo di riuscire a non cadere nelle frasi fatte e nel già visto.
YouTg.net nasce con uno spirito innovativo, che abbatte i filtri tra i fatti e chi deve venirne e conoscenza. Che per noi sono lettori e spettatori. Lettori, perché scriviamo. E spettatori, perché YouTg cercherà di fare informazione attraverso i video. Ma anche protagonisti. Non diremo solo "inviateci i vostri video, la cronaca la fate voi". Così fan tutti, e bene, coloro che già lavorano nel settore. Chi ci segue potrà far parte delle nostre trasmissioni, ovunque si trovi. In diretta: basta che abbia qualcosa da dire o raccontare. Poi ci sono i nostri cronisti, che proveranno a essere ovunque ci sia notizia. Cuore e mente a Cagliari, YouTG, ma con una visione glocale. Non è un refuso, è la banale fusione tra globale e locale. E non è nemmeno innovazione, il termine "glocal" appartiene già al passato. La novità dipende da come si ha quell'approccio.
Del presente invece fanno parte tutte le tecnologie di acquisizione e trasmissione di immagini che abbiamo messo insieme. Questo è il nostro sito. Ne farà parte ciò che accade tutti i giorni. Noi cercheremo solo di raccontare la realtà che ci e vi circonda. Con dirette continue, servizi, inchieste. E good news, buone notizie. Perché no? Siamo liberi, possiamo farlo.
Ma YouTg è un progetto sperimentale. Quindi in continua evoluzione. E il nostro palinsesto si arricchirà col tempo. Non solo informazione, quindi. Ma molto, molto di più.
A voi chiediamo solo di seguirci. Qui, sul sito, e attraverso tutti i nostri canali social.