In Sardegna

Caro voli in Sardegna, Adiconsum: "L'Ue vieti gli algoritmi per la fissazione di prezzi e tariffe"

 

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CAGLIARI. "Bene i nuovi sviluppi, ma temiamo che anche questa nuova mossa dell’Antitrust non riuscirà a risolvere le problematiche che attanagliano gli utenti del trasporto aereo". Così Adiconsum Sardegna sul confronto avviato dall'Autorità con la Commissione Ue in tema di tariffe aeree e caro voli nell'Isola. 

L'associazione denuncia da anni l’escalation dei prezzi dei voli per l’isola in occasione delle vacanze estive o delle festività di Pasqua e Natale, e "tutte le indagini aperte dall’Antitrust non hanno sortito alcun effetto, con la conseguenza che i cittadini che vogliono raggiungere la Sardegna devono sottostare a tariffe aeree proibitive e in costante crescita – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Lascia perplessi che il focus dell’Antitrust sia su trasparenza e comparazione dei prezzi, quando il vero problema è l’utilizzo di algoritmi da parte delle compagnie aeree per la fissazione dei prezzi, che vengono definiti non sulla base dei reali costi sostenuti dai vettori, ma del bisogno dei cittadini. È come se il prezzo di una bibita fosse stabilito dal venditore sulla base della sete dell’acquirente", denuncia Vargiu. 

“Ci chiediamo quali siano i poteri di Antitrust e Commissione Ue sul tema, e quali misure possano adottare per affrontare il problema, visto che finora non si è riusciti a contrastare il fenomeno del caro-voli con la giustificazione che in un mercato libero non è possibile intervenire sulla definizione di prezzi e tariffe – prosegue Vargiu – Unica possibilità per tutelare realmente i consumatori e bloccare sul nascere le speculazioni è che l’Ue vieti del tutto l’utilizzo di algoritmi da parte degli operatori per la fissazione di prezzi e tariffe”.