QUARTU. Arriva il progetto "Carreralonga" nelle scuole quartesi, un'iniziativa che mira a formare i giovani studenti e le studentesse sull’educazione stradale.
L’obiettivo è di costruire una società più matura e provare a correggerla già nel presente, passando per figli e genitori.
I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie riscosse per via delle infrazioni al Codice della Strada vengono destinati, tra le altre cose, anche a finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale.
Con questi presupposti, l’amministrazione comunale ha voluto puntare sul progetto Carreralonga, condiviso e portato avanti in diversi istituti scolastici della città, da via Vico a via Foscolo, da via Fieramosca a via Alghero, sino a via Perdalonga, riferibili sia alla scuola primaria che alla secondaria di primo grado.
Il programma di educazione stradale proposto dalla ditta di Andrea Angioi si materializza in tre step: una prima parte teorica, una seconda teorico-pratica, con il supporto di un plastico, e infine una terza, esclusivamente pratica, effettuata generalmente negli spazi esterni dei plessi, dove viene realizzato un percorso, comprensivo di segnaletica stradale, e utilizzati dei miniveicoli.
“Con questo progetto vogliamo portare un contributo per insegnare ai ragazzi il rispetto delle regole e vorremmo lo facessero divertendosi - commenta l’assessora a Mobilità e Trasporti Elisabetta Atzori - I percorsi all’esterno delle strutture scolastiche, l’interazione tra compagni, l’utilizzo di cartelli, miniveicoli e altri oggetti utili a rappresentare i percorsi stradali sono degli stimoli in più per capire l’importanza di prestare attenzione anche in ambiti più complessi rispetto a quelli tipici della loro età, perché a volte potrebbero essere loro stessi a stimolare comportamenti virtuosi dei propri genitori”.