In Sardegna

Gal Sgt: 10 nuove startup nel Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari

foto-direttrice-GAL-SGT-Silvia-Doneddu-e-5-rappresentanti-delle-10-startup

CAGLIARI. Servizi innovativi di impresa per il turismo sostenibile tra cui ricettività extra-alberghiera e rurale rafforzando la filiera connessa al tema cibo nel territorio. L’ospitalità e la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio vanno di pari passo nei Comuni del Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari dove nascono 10 nuove start startup grazie a due bandi del Gal Sgt. L’obiettivo: lotta allo spopolamento rafforzando l’imprenditorialità per permettere ai giovani di rimanere sul territorio.

Le imprese sono state presentate ieri, giovedì 25 gennaio, alle 16.30, durante l’incontro “Nuova imprenditorialità nelle aree rurali: le start-up nel territorio del Gal Sgt” patrocinato dal Comune di Gesico che ha ospitato l’evento nella sede di casa Schirru, in via Sant’Amatore 20 a Gesico.

“L’obiettivo è quello di lottare contro lo spopolamento e creare nuove opportunità per rafforzare l’imprenditorialità e permettere alle persone di restare a vivere nei territori rurali”, ha precisato il presidente del Gal SGT Antonino Arba. “Troppo spesso i nostri giovani si ritrovano costretti a lasciare la loro terra: c’è una differenza importante tra il partire per volontà e il partire perché non sussistono le condizioni per restare”, dice Silvia Doneddu, direttrice del Gal SGT, “e in linea con le richieste del nostro territorio e delle comunità abbiamo finanziato i bandi che hanno potuto far nascere le startup in territori che troppo spesso soffrono a causa dello spopolamento e della carenza di servizi”.

I dati. I finanziamenti totali hanno interessato dal 2021 ad oggi 39 imprese tra start up e attività esistenti, di cui appunto 10 sono nuove imprese per un totale pari a 489.507,49 euro assegnati, create grazie ai due bandi del Gal dedicati uno al rafforzamento del sistema dell’ospitalità e l’altro alla valorizzazione delle produzioni alimentari locali.

Bandi e imprese. Per quanto riguarda l’asse ospitalità sono stati finanziati, come interventi prioritari, attività e servizi innovativi di impresa per il turismo sostenibile tra cui: ricettività extra-alberghiera e rurale; sviluppo di software e servizi digitali, app, siti web e strumenti che possano permettere la diffusione delle informazioni sui servizi e sul territorio attraverso strumenti tecnologici diversificati (servizi TIC) anche in funzione della gestione logistica dei viaggiatori; allestimenti ed attrezzature per la creazione di laboratori connessi ad attività di promozione del territorio che permettano la fruibilità alla popolazione locale e ai viaggiatori di conoscere e vivere esperienze connesse alla memoria bio-culturale del territorio e delle comunità; attrezzature per il turismo attivo; spazi, allestimenti ed attrezzature per la creazione di punti di informazione/accoglienza al viaggiatore.


Le startup Sgt in questo campo sono 8: una nel Campidano di Cagliari, quattro nel Gerrei, due nel Sarrabus e una in Trexenta (una a Burcei, due a Escalaplano, una a Gesico, tre a San Vito e una a Villasalto). Le risorse assegnate ammontano a 389.507,49 euro. Mentre l’asse “cibo” con cui il GAL SGT ha promosso la creazione di nuove attività, rafforzando la filiera connessa al tema cibo nel territorio del Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari ha finanziato la creazione di nuove imprese dirette alla nascita di laboratori di trasformazione e attività locali di ristorazione esclusivamente diretti alla valorizzazione dei prodotti provenienti prevalentemente dal territorio GAL SGT. Sono due le startup nate entrambe in Trexenta, una a Siurgus Donigala, un laboratorio artigianale dolciario e l’altra a Guasila, è invece un laboratorio artigianale di panificazione. In totale sono stati assegnati 100mila euro.
Le 10 startup sono: RiconnetTiAmo - Eco Bike Tour Sardinia a Burcei di Marco Buonomo (turismo esperienziale), Antes - servizi di archeologia, turismo e marketing, società cooperativa (presidente Maily Serra) di Gesico, il museo ”Casa Camboni“ di Cristiano Porcu a San Vito.

L‘affittacamere progetti di tessitura ”Mcl“ di Licia Airi & C. S.A.S. a Villaputzu (Su). Accoglienza, affittacamere/casa vacanze di Mariangela Laconi a Escalaplano (SU), accoglienza, affittacamere/casa vacanze di Eleonora Maggi a San Nicolò Gerrei, turismo esperienziale a Villasalto di Massimo Carboni, servizi web a Escalaplano di Mariano Antioco Porcedda, laboratorio artigianale di pasticceria ”Art and BAke“ di Maura Artizzu a Siurgus Donigala e il laboratorio artigianale di panificazione ”Agrilab“ di Enrico Annis a Guasila.

Trend femminile in fermento. Assoluta parità dal punto di vista del genere: 5 donne e 5 uomini, consolidando un trend di fermento imprenditoriale femminile nel territorio e all’interno del partenariato. Tra queste c’è anche una donna di 38 anni che ha deciso di lasciare l’Inghilterra per tornare nella sua Isola. L’età anagrafica media è di 39 anni, il più giovane tra i beneficiari che all’atto di presentazione della domanda aveva soli 22 anni. All’incontro, oltre alle imprese nate sul territorio, hanno partecipato Terenzio Schirru, sindaco di Gesico, Paola Casula, presidentessa dell’Unione dei Comuni della Trexenta, Maria Giuseppina Cireddu, direttrice generale dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Giorgio Melis e Stefania Olla dell’Agenzia Laore, Francesca Agus referente di Banca Etica e i confidi: Cofimer e Fidarti, che hanno posto l’accento sul tema dell’accesso al credito.