In Sardegna

Regionali, Soru contro tutti: i Progressisti si sfilano, Zedda punta al comune di Cagliari

CAGLIARI. Mancano solo 48 giorni alle elezioni regionali, ma continuano i colpi di scena anche nei due schieramenti di centrosinistra, tra alleanze sciolte, interferenze nazionali e presagi delle comunali. A scagliare la "prima pietra", Renato Soru, che ha raccontato dell'ultima riunione tra la sua "Coalizione sardaa" e il "Campo largo" della Todde.

L'ex presidente della regione e patron di Tiscali, che mal digerisce l'alleanza Pd-5stelle (qui le sue piccate dichiarazioni in merito), avrebbe accettato di farsi indietro e quindi ritirarsi a patto che Todde facesse lo stesso, per cercare un nuovo nome insieme. Una proposta rigettata, secondo il racconto di Soru, dalla stessa candidata alle regionali. A nulla sarebbe servita la chiamata della segretaria nazionale Pd Elly Shlein, con la quale Soru avrebbe ripetuto le sue condizioni per arrivare uniti contro il centrodestra.

Intanto, come si vociferava da tempo, i Progressisti guidati da Francesco Agus e Massimo Zedda, pur condannando anche loro l'alleanza 5 stelle - Partito democratico, hanno accettato di passare al Campo largo. Una soluzione che, forse, apre la strada alle comunali, visto che Zedda ha ripetuto di essere pronto a correre a sindaco di Cagliari prima dell'estate, "anche con le primarie", come ha rimarcato ai microfoni di Giornale radio.