CAGLIARI. In arrivo altri 3,7 milioni di euro da destinare alla piantumazione di 67 mila nuove piante in 3 Comuni della Città metropolitana di Cagliari. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha ammesso a finanziamento i progetti di forestazione predisposti dalle amministrazioni di Capoterra, Sarroch e Pula, e presentati dalla Città metropolitana in qualità di soggetto attuatore.
L’obiettivo degli interventi, finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è quello di migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini attraverso interventi di rimboschimento che contrastino i problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita della biodiversità.
I 67 mila nuovi alberi saranno messi a dimora su una superficie complessiva di 67 ettari (mille piante per ettaro), e si andranno ad aggiungere ai 190 mila già piantumati nel 2023 attraverso un precedente finanziamento di 7,5 milioni di euro che ha coinvolto i Comuni di Cagliari, Sarroch, Pula, Capoterra, Sinnai e Maracalagonis.
Al progetto del Comune di Capoterra saranno destinati 1 milione 800 mila euro per la piantumazione di 30 mila piante su una superficie di 30 ettari. Circa 1 milione 161 mila euro andranno alla forestazione di un secondo lotto nel Comune di Sarroch, con 27 mila piante su 27 ettari, che ha come obiettivo prioritario quello di mitigare gli effetti dell’industria chimica sul territorio. Al Comune di Pula saranno assegnati 680 mila euro da destinare all’implementazione del parco periurbano di Salomoni, con altre 10 mila piante su un’area di 10 ettari.
“Lavorare assieme ai comuni del nostro territorio e pianificare con una progettualità organica per tutta l’area vasta rappresenta un grande stimolo e orgoglio”, spiega il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca. “Vogliamo potenziare e ampliare il patrimonio naturalistico della Città Metropolitana e proporre un nuovo modello di sviluppo urbano sostenibile nel quale la forestazione urbana rappresenta un tassello fondamentale. Questa serie di interventi è un’altra tappa determinante per il disegno dell’anello sostenibile del nostro territorio, un’opportunità per migliorare l’ambiente che ci circonda e la qualità della nostra vita”.