CAGLIARI. I sardi tra i più generosi d'Italia nella donazioni di organi. Emerge dall'ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell’emissione della carta d'identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. 

L'Indice è stato pubblicato in vista della 26ma Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che si celebra domenica prossima 16 aprile. A livello nazionale Trento si conferma in cima alla classifica della generosità tra le 44 città italiane con più di 100mila abitanti. Al secondo posto a pari merito Sassari e Livorno, entrambe con un indice del dono di 67,69/100: la città sarda, sesta nel 2021, ha raggiunto il 79,1% dei consensi con un’astensione al 41,1%. Ai piedi del podio c’è Verona, quinta Padova, sesta Cagliari. 

Analizzando i dati regionali, tra i Comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) sono ben due le città sarde sul podio nazionale, Nuoro seconda e Alghero terza, con un indice del dono rispettivamente di 74,07/100 e 72,30/100. Oliena è invece settima a livello italiano tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre Cardedu è terza tra i piccoli comuni (meno di 5mila abitanti) con l’indice del dono più alto di tutta la regione, 92,98/100, e una percentuale di consensi del 93,8%. 

La Sardegna è terza tra le Regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 66/100 (consensi alla donazione: 76%), molto sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).