CAGLIARI. Ha fatto il giro della Sardegna a nuoto a forza di bracciate: due mesi in mare per un percorso di 700 chilometri (QUI I DETTAGLI). Ora Corrado Sorrentino è pronto a ripartire per una nuova impresa: il giro della Sardegna 2.0, in nome di Amelia, la figlia scomparsa nel 2018 a soli sette anni.
Dopo la tragedia Sorrentino si è dato da fare con le iniziative benefiche - il primo giro dell'isola è servito a raccogliere fondi attraverso l'associazione Amelia Sorrentino Odv per i bambini dell'oncoematologia pediatrica del Microcitemico di Cagliari - e anche stavolta l’obiettivo è raccogliere fondi che andranno a favore di alcuni progetti pediatrici ospedalieri.
Corrado ha 48 anni, cagliaritano, campione di nuoto negli anni Novanta con una medaglia di bronzo agli Europei Juniores sui 200 misti, vanta inoltre tre titoli nazionali assoluti e decine di trofei conquistati nelle piscine (quattro mondiali master). Si allena tutti i giorni per affrontare al meglio la nuova sfida.
"Quest'anno faremo il giro al contrario. Andremo verso Sant'Antioco, non verso Villasimius. Sarà un giro multidisciplinare perché coinvolgerà anche ciclisti e canoisti e altre discipline. Partiremo il due giugno e arriveremo il tre settembre".
Le iniziative benefiche in cui si impegna Sorrentino sono diverse. Tra le prossime in programma c’è “La Sardegna Cup 2023” che si terrà a Ussana il due aprile e vedrà impegnate le squadre sarde iscritte al campionato FIGC paraolimpico e sperimentale.