CAGLIARI. Dieci metal detector e due attrezzi da scavo archeologico. È quanto hanno sequestrato i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, impegnati nell’area del campidano nell’azione di controllo del patrimonio archeologico illecitamente sottratto, con il supporto dei Comandi Stazione Carabinieri di Sanluri, Villanovafranca, Pula e Oristano.
I proprietari sono al vaglio degli inquirenti, così da far luce sul fenomeno degli scavi clandestini, evidentemente ancora oggi, presente e concreto, nell’isola.