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CAGLIARI. La petizione per la proposta di legge Zuncheddu ha superato 50mila firme. Lo fa sapere la garante dei detenuti Irene Testa. "Dovrei ringraziarvi uno a uno", scrive su una nota.
"Tanta è stata la bellezza e la solidarietà che ho incontrato in questi mesi. Abbiamo riso e pianto insieme. Ho conosciuto persone bellissime. A partire dai tantissimi volontari che hanno raccolto senza mai fermarsi, ancora fino a ieri notte Enzo Bonesu ha percorso 150 km per portarci le ultime firme; gli avvocati autenticatori che ci hanno accompagnato passo passo; i tanti Comuni che hanno fatto l'impossibile per certificare le firme, alcuni anche facendo gli straordinari. Ma siete troppi per potervi elencare tutti.
Consentitemi però di ringraziare una persona senza la quale questo risultato non si sarebbe ottenuto. Gianluca Genco che per mesi non si è risparmiato girando in lungo e in largo la Sardegna.
Un grazie perciò alla mia bellissima terra e alla sua gente e a chi dal continente si è unito a noi, in particolare alla Barbagia che con le sue bellissime sagre ha consentito a tanta gente conoscere e sostenere la Pdl.
Naturalmente al Partito Radicale che ha promosso questa proposta di legge di civiltà. Alla quella stampa (poca) che ci ha supportato. Dedichiamo questo risultato a Beniamino e altri affinché la sua vicenda possa rappresentare un monito presente e futuro ad una politica spesso sorda e indifferente. Alla mia amica Giulia Simi che dall'alto è stata con noi. Ora però la battaglia continua, si sposta dalle piazze in Parlamento. Grazie di cuore.
Buon fine anno e buon 2026 a tutti", conclude Testa.












