ALGHERO. Prosegue l’azione di contrasto condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, presso porti ed aeroporti della provincia, all’ormai noto fenomeno dell’asportazione dagli arenili e dal mare della Sardegna di sabbia, conchiglie, sassi e ciottoli. Tale condotta, vietata dalla Legge Regionale 16/2017, è punita con la sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.
Dopo i recenti sequestri effettuati a Olbia e Alghero, negli ultimi 10 giorni sono stati individuati, solo presso l’aeroporto di Alghero, oltre 4,6 Kg tra ciottoli, sabbia e conchiglie, sanzionando ulteriori 5 turisti che li avevano prelevati dalle spiagge di Alghero, Mugoni, Castelsardo, Lu Bagnu e Cala Gonone.
L’attività di polizia ambientale condotta dal Corpo nel mese scorso e in questi primi giorni di agosto ha permesso di sequestrare complessivamente, presso porti e aeroporti, oltre 11,6 Kg tra conchiglie, ciottoli e sabbia prelevati dalle spiagge sarde e di sanzionare 12 trasgressori tra italiani, russi, tedeschi, svedesi, polacchi e spagnoli. L’attività rientra in un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti potenziato dal Comando Provinciale di Sassari in occasione della stagione estiva, caratterizzata dalla ripresa del flusso turistico in transito nell’Isola.