OLBIA. È stato arrestato, di nuovo (QUI LA NOTIZIA), Gavino Docche, il patron del Geovillage di Olbia. L'accusa è di bancarotta fraudolenta pluriaggravata, falsi in bilancio aggravati e omessi versamenti di ritenute d’acconto.
Secondo la Procura Docche avrebbe realizzato un debito complessivo di oltre 158 milioni di euro, di cui circa 43 milioni a danno dell'Erario e degli enti previdenziali.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Olbia, su delega del Procuratore di Tempio Pausania Gregorio Capasso e hanno coinvolto quattro diverse società, di cui tre costituite in forma di S.r.l. e una in forma di S.p.A.. Queste si sono occupate della progettazione, realizzazione e gestione del complesso immobiliare Geovillage e segnatamente: la Geocostruzioni S.r.l., dichiarata fallita nel 2012; la Geogramma S.r.l., dichiarata fallita nel 2014; la Sviluppo Olbia S.p.A. (già Geocenter e poi Geovillage SpA), dichiarata fallita nel 2016; la Real Effegi S.r.l., dichiarata fallita nel 2021 su istanza di questa Procura.
