In Sardegna

Reumatologi sardi e italiani riuniti per due giorni di convegno a Cagliari

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CAGLIARI. Venerdì 6 e sabato 7 maggio, nella sala congressi dell’Hotel Regina Margherita a Cagliari, si svolgerà il congresso “Giornate Reumatologiche Cagliaritane”. L’evento è organizzato dal professor Alberto Cauli, direttore della reumatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e neo eletto segretario nazionale del collegio dei professori ordinari di reumatologia. Il congresso vede la partecipazione di specialisti sardi da tutti i distretti dell’isola e dell’associazione sarda malati reumatologici (Asmar), insieme ai maggiori esperti nazionali provenienti da tutta Italia.

L’evento sarà l’occasione per approfondire i più recenti avanzamenti scientifici nella terapia di patologie come l'artrite reumatoide, osteoporosi e di connettiviti come il lupus eritematoso sistemico e la sclerosi sistemica. Sarà l’occasione per gli specialisti di incontrarsi e rafforzare la rete assistenziale tra ospedale e ambulatori territoriali così strategica per la presa in carico dei pazienti reumatologici, soprattutto in un territorio esteso come la Sardegna.

Il congresso è a numero chiuso e prevede l’accreditamento di 10 crediti assegnati per 100 partecipanti tra medici reumatologi e specializzandi in reumatologia. L'evento è organizzato e gestito nel rispetto di tutte le leggi e norme in materia di contenimento del contagio da Covid-19 e per questo prima di accedere verrà rilevare la temperatura e verificare il green pass rafforzato.

Nella giornata di venerdì 6, gli interventi parlati degli specialisti verranno preceduti, da un evento di beneficenza promosso dalla onlus “Fondazione FIRA” che raccoglierà il 5 per mille per la ricerca in reumatologia. Alle ore 11 verrà presentata l’autobiografia della grande étoile Carla Fracci, per tanti anni testimonial della onlus. A un anno dalla sua scomparsa presenterà il testo la co-autrice e amica della Farci, la ballerina professionista, Aurora Marsotto.

La presentazione dell’autobiografia è inoltre propedeutica al “Gran Galà Fracci” di beneficenza, in corso di programmazione per la prossima stagione artistica, dove ballerini si esibiranno sulle arie più care alla danzatrice scomparsa, alternate a immagini inedite di danza della “divina” da giovane ma anche negli ultimi anni di vita. Il materiale che verrà utilizzato è una gentilmente concesse dalla famiglia Fracci in esclusiva alla Fondazione Fira onlus.