QUARTU. Una piccola striscia del cortile della sua casa sul mare sul litorale di Foxi, Quartu, è costruita su area demaniale. Così Simone Biondo, pensionato di 72 anni, ha ricevuto una richiesta di pagamento di una tassa da 2.500 euro l’anno. "Lo prevede il nuovo adeguamento dei canoni voluto dal Governo", fa sapere Biondo. "Prendo 500 euro di pensione, non so come fare per pagare", dice.
La nuova tassa per lui è stata una doccia di acqua fredda dal momento che negli anni passati ha sempre pagato molto meno. "Ho acquistato la casa negli anni 90. Poi con una nuova legge introdotta nel 2009 è risultato che una parte del giardino è area demaniale. Così ho dovuto pagare prima 20mila euro per essere in regola e poi, da allora, un canone di un euro al giorno, per un totale di 365 euro l’anno", spiega.
"Il 9 dicembre 2021 mi è arrivata la richiesta di pagamento della nuova tassa da 2500 euro”, dice.
“Devo pagare entro 30 giorni con modulo F24. Ho chiesto all’ufficio del demanio di poter pagare almeno a rate e ora sto aspettando la risposta”. Come lui ci sono tanti altri proprietari di case in Sardegna che si trovano nella stessa situazione.
“Il mio ritaglio di giardino è di 38 mq circa, non è giusto che debba pagare lo stesso importo di chi ha un terreno più esteso”.